28 aprile 2002

Desiderio
Desiderio primo, che voi amiate
e che amando siate amati.

E che dimentichiate facilmente,
e dimenticando non serbiate rancori.


Desidero anche che abbiate amici,
che nel dolore e nelle traversie
siano coraggiosi e fedeli
e sui quali voi possiate confidare senza dubitare.

E perchè la vita è così,
desidero anche che voi abbiate nemici;
non molti, non pochi
e che tra di loro ce ne sia perlomeno uno giusto
cosicchè mai vi sentiate troppo sicuri.

Desidero anche che voi siate tolleranti
non con quelli che sbagliano poco, perchè così è facile,
ma con quelli che sbagliano tanto ed irrimediabilmente,
e che facendo buon uso di questa tolleranza
voi serviate di esempio agli altri.

Desidero che voi da giovani
non maturiate troppo in fretta
e che da adulti non insistiate a ringiovanire
e che da vecchi non vi sentiate disperati.
Perchè ogni età ha il suo piacere e il suo dolore
e bisogna lasciare che essi scorrano dentro di noi.

Desidero anche che voi piantiate un seme
per minuscolo che sia,
e che lo accudiate nella crescita
perchè voi sappiate di quante vite
è fatto un albero.

Desidero infine che voi essendo uomini
abbiate una donna buona
e che essendo donne
abbiate un uomo buono
e che vi amiate oggi, domani e nei giorni che seguono
e che quando vi sentirete esausti, sorridenti
abbiate ancora amore per ricominciare.


E se tutto questo può accadere
non avrò altro da desiderare.

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