27 settembre 2002

Carissimo Amico, ci sono giorni in cui leggere le tue parole rimette ordine nei miei pensieri.
Oggi e' uno di quei giorni.
Ecco, ora e' tutto a posto, dove deve stare.
Semplicemente.

26 settembre 2002

Non ci crederete, ma sono ancora viva e vegeta, anche se stanchissima. La sera crollo sul letto insieme al piccolo, quindi niente blog.
Eppure ne avrei da scrivere...

13 settembre 2002

La settimana scorsa ho comprato uno di quei carrellini composti da tanti cestelli impilati uno sull'altro da utilizzare provvisoriamente in bagno.

Ho avuto l'idea di chiedere a Gioele di aiutarmi a montarlo. Da allora e' diventato il SUO carrellino: se lo porta in giro, ci mette sopra i balocchi, le bottiglie di plastica vuote, i suoi calzini...
Stasera sta cercando di portarlo in camera da letto, un gradino alla volta, su per le scale.

Perche' tutti gli altri bambini hanno un animaletto di peluche mentre mio figlio gira con un carrello?
Mercoledi' a pranzo non ha mangiato perche' era troppo stanco. Si e' addormentato all'una e alle tre meno un quarto era gia' arzillo. Cosi' siamo usciti a passeggio e siamo andati all'Upim su e giu' sull'ascensore trasparente e che fa DIN! tutte le volte che si aprono le porte. Poi abbiamo provato tutti - dico tutti - i giochi in esposizione, poi di nuovo in ascensore a far finta che fosse un'astronave.
E poi dal fornaio un bel pezzo di pizza ha spazzato via la fame e si e' trogolato tutto quanto (maglietta, pantaloni e calzini) col pomodoro e la mozzarella, prima che mi ricordassi di avere un bavaglino in borsa.
Finito il brunch abbiamo fatto un salto ai giardini della scuola dove ci aspettavano due palle lasciate li' dai bimbi del mattino cosi' ho scoperto che conosce il basket, perche' mi indicava chiaramente di lanciare la palla nel canestro. Il guardiano e' stato li' a vederci correre su e giu' come cestisti esperti. Lui scalzo perche' gli dava noia una scarpina, coi calzini bianchi che sembravano da buttare. E poi sullo scivolo su e giu' finche' non ho avuto piu' fiato, cosi' mi sono inventata un nuovo gioco. "Gioele guardiamo il cielo?" E chi e' passato li' davanti ci ha visto sdraiati sullo scivolo a pancia in su che facevamo a gara a chi vedeva prima un uccellino, i rami mossi dal vento, una nuvola piu' bella delle altre, a chi riconosceva il rumore dell'autobus o di un motorino.
Abbracciati.
Ieri sera dopo il centro giochi era stanco e abbattuto dal raffreddore. Si e' addormentato in macchina per svegliarsi urlando in apnea verso le nove. Quando si e' accorto che mangiavo i maccheroni sul letto di fianco a lui ha fatto capire chiaramente che nonostante il raffreddore aveva FAME, cosi' approfittando delle lenzuola a fiori abbiamo inventato un pic-nic ascoltando le canzoni del Festivalbar.

Stanotte ho dormito in un letto pieno di briciole, ma forse ho capito perche' non sono poi cosi' dispiaciuta che la sua tata abbia smesso di venire.

06 settembre 2002

Sono moscia, lo so.
Si potrebbero prendere gli ultimi due mesi di questo blog e buttarlo alle ortiche.
Mi vien voglia di strappare la pagina, di comprare un quaderno nuovo. Non lo faccio soltanto perche' tu mi hai spiegato che e' una forma di fuga ricominciare daccapo. Che il quaderno va bene anche con le cancellature e gli scarabocchi e le orecchie. Un po' stropicciato e vissuto, ma almeno e' vero.
Non cadro' nel solito gioco di raccontarmi la vita come la vorrei invece di come e'.

Sembra di stare sulle montagne russe, per me che da quando ho avuto la labirintite mi da noia persino arrivare a piazzale Michelangelo. Ogni giorno una doccia fredda e poi una doccia calda.
Ieri quella con te e' stata prima bollente e poi gelida.

Come la pioggia di stamattina.



05 settembre 2002

L'avevo gia' fatto e non pubblicato. Oggi l'ho rifatto con calma e ho cambiato un paio di risposte.
Beh, e' uscito di nuovo lo stesso. Ma allora e' vero! :-))




What Was Your PastLife?


03 settembre 2002

Devo ancora capire se e' la nuova casa che porta sfiga oppure era quella vecchia.
La novita' di oggi e' che la tata di Gioele non viene piu'. E che mi ha fatto attraversare la citta' sotto il sole soltanto per dirmelo. No, dico, poteva mica avvisarmi subito la settimana scorsa che ci siam viste di persona?
Vabbe'.
Da un lato sembrerebbe una cattiva notizia, in realta' non del tutto visto che non ero contenta al 100% di lei ma non avrei mai avuto il coraggio di mandarla via.
Uhm.
Bella tabula rasa.
Adesso devo solo trovare un nuovo lavoro ed ecco arrivato il reset che cercavo qualche blog-archivio fa.
Non ho ancora le idee chiare su come posso alla mia eta' piazzarmi nuovamente sul mercato...
Certo se ricominciasse il periodo delle sincronicita' di qualche anno fa potrei anche mettermi qui seduta tranquilla, mentre aspetto che bussi alla porta Mary Poppins.

01 settembre 2002

Oh, che succede al mio blog?
Il cambio di mese ha fatto un bel repulisti.
Che anche questo sia un segno? Speriamo non arrivi un temporale che non abbiamo il parafulmine...