15 gennaio 2010

No, non è Voghera....

Bene bene. In fondo ho sempre affermato di preferire i lavori manuali, quindi non posso lamentarmi. Sono in pausa caffé-sigaretta e cerco di dare un pochino di sollievo allo strappo che mi trascino dietro dal 2009 (fine dicembre per fortuna), mentre ignoro con alterigia fiatone e sternuti (scusa noè ma chi ti faceva le pulizie all'arca? no perchè nel caso non lo sapessi siamo infestati dagli acari).
Soffro la mancanza della Costanza, garrula ape operosa che mi allieta due giorni la settimana scarabattando su e giù, quindi mi tocca fare la casalinga a tempo pieno. Pulizie comprese.

Non è che mi pesi poi così tanto, battute a parte. Avere il controllo della pulizia e dei peli di cane mi fa sentire più "padrona" a casa mia. E poi si sa non sono mai stata una di quelle maniache della pulizia, ho quasi trovato divertente spolverare.
Quasi. Divertente.
Certo che con un po' di fantasia uno la realtà se la modella proprio come gli pare eh? Se la racconta un po' davanti ad un monitor et voilà.

Basta un poco di zucchero....

13 gennaio 2010

Storia vecchia

“O io m’inganno, o rara è nel nostro secolo quella persona
lodata generalmente, le cui lodi non sieno cominciate dalla
sua propria bocca. Tanto è l’egoismo, e tanta l’invidia e
l’odio che gli uomini portano gli uni agli altri, che volendo
acquistar nome, non basta far cose lodevoli, ma bisogna lodarle,
o trovare, che torna lo stesso, alcuno che in tua vece
le predichi e le magnifichi di continuo, intonandole con
gran voce negli orecchi del pubblico, per costringere le persone
sì mediante l’esempio, e sì coll’ardire e colla perseveranza,
a ripetere parte di quelle lodi. Spontaneamente non
isperare che facciano motto, per grandezza di valore che tu
dimostri, per bellezza d’opere che tu facci. Mirano e tacciono
eternamente; e, potendo, impediscono che altri non vegga.
Chi vuole innalzarsi, quantunque per virtù vera, dia
bando alla modestia."

Leopardi - Pensieri, XXIV

Non c'era nemmeno la tivu, ma aveva già capito tutto.

11 gennaio 2010

Mendicanti di Spagna

Ho appena finito di leggere il mio primo Urania.
L'ho trovato in giro per casa e sono rimasta prima intrigata dalla storia degli Insonni e poi divertita dagli sviluppi e dalle implicazioni economico-sociali che rendono perfettamente l'idea (e forse alcune -utopiche- risoluzioni) dei problemi di integrazione.
Insomma a me è piaciuto moltissimo e tutto sommato non ha molto a che fare con le classiche storie di fantascienza.
Lo ha scritto una donna Nancy Kress.

"Non era l'insonnia che aveva causato tutti i tumulti, erano il pensiero e la sua doppia conseguenza: il cambiamento e la sfida."