27 aprile 2007

Il rewamp della pubblicita' on-line

Grazie Google, ora finalmente mi sollazzo a leggere i tag sotto post meno che fuffa, specchietto per le allodole dei soliti in caccia di poco. Amore, auto, cinema, donne, follia, libri, oroscopo, ragazze, soldi ah, basta un poco di fantasia per salire in classifica.

Strano che non si sia pensato a mettere uno spot anche sulle pillole di prozac o paroxetina o paraculina. Li' si' sta il vero business.


Se non e' produttivo e' inutile.
Me ne fotto. Niente banner sui miei acquerelli.

19 aprile 2007

Melanconia

Stanotte mi hai svegliato graffiandomi un braccio.
Ti ho detto insonnolita: "Fred non grattarti cosi' forte!" ma mi e' bastato un secondo di lucidità per capire che qualcosa non andava.
Ti ho visto nella penombra agitare convulsamente le zampe, ansimare, sbavare e ho pensato che il cuore aveva ceduto e te ne stavi andando. Si e' svegliato subito anche Giovanni e siamo rimasti li' a coccolarti e ad accarezzarti finche' non ti sei fermato e hai continuato ad ansimare, le zampe ora quasi inanimate, gli occhi spenti che non mi vedevano.
E ancora coccole, abbracci e carezze e sussurri di incoraggiamento e parole d'amore dette piano piano per non disturbarti ma per farti sapere che qualunque cosa fosse noi eravamo li' con te.
Poi in risposta ad un bacio una scodata felice, ti sei ripreso, mi hai guardato, hai smesso di ansimare sei tornato cosciente della nostra presenza. Stanco, frastornato, ma amoroso come sempre hai deciso che ci meritavamo due slappate sul naso.

Stamattina il veterinario ti ha fatto un sacco di analisi e i risultati non erano per nulla incoraggianti. Alla fine sembra che una delle tante medicine che prendi per il cuore ti abbia abbassato troppo il calcio e questo abbia provocato le convulsioni.

Sono tornata a casa con un sacchetto pieno di nuove medicine per te, che ora sei dai nonni tranquillo a riprendere fiato.
Io sono qui, la casa vuota, probabilmente cerchero' di recuperare la notte insonne abbracciando un cuscino del divano immaginando che tu sia al tuo posto accanto a me come sempre negli ultimi 16 anni.

Puoi farcela a superare anche questa, lo so...