26 dicembre 2016

Tumore al seno metastatico.

Oh, finalmente sono arrivata ad un punto cruciale. 
Oggi posso affermare che sto meglio rispetto ad un anno fa.

L'anno scorso di questi tempi avevo il busto ed ero allettata perchè la schiena mi faceva male ormai da due mesi. Poi la risonanza di controllo ha mostrato una vertebra che anzichè guarire era collassata e da lì è cominciato tutto. Lesioni alla D12, C3, al femore destro che è imploso proprio mentre ero in ospedale per la prima biopsia e un paio di piccole lesioni in giro dalla clavicola ad un'anca.
E poi la diagnosi: tumore primario al seno, con lesioni secondarie. Cioè metastasi.


A dirla tutta in questo anno sono migliorate tantissime cose. Anche se in un giorno la vita ci si è capottata in testa, anche se - come diceva la mia oncologa - nulla sarà più come prima, io sono serena.

Ho capito subito che io non sono il m
io cancro, ma che lui è una parte di me.
Una parte malata che mi sono sentita di abbracciare e cercare di guarire.
Non sono in battaglia, per quanto posso vivo alla giornata.
Anche se non è sempre facile mi impongo di assaporare le cose belle che mi capitano e superare i momenti davvero no.

Tengo duro :-)
Gli amici mi aiutano, tanto.
Sapere che da qualche parte c'è sempre qualcuno che mi pensa mi fa sentire il cuore al caldo.
Sono fortunata, ho trovato un sostegno che non pensavo possibile nella mia famiglia e un'umanità, una pazienza, una presenza insperata in chi mi ha seguito e mi segue ancora in ospedale.


Che voglio di più?
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