16 dicembre 2006

Ah ecco cos'era!

Leone - 15/21 dicembre 2006

Il viso ti si contorce tra smorfie di tensione e sorrisi di felicità.
Il linguaggio del tuo corpo continua a sbandare tra un gergo ingarbugliato e una poesia piena di melodia. Ci sono giorni in cui i vestiti ti fanno sembrare un buffone e altri in cui esaltano il tuo fascino interiore.
Stai diventando schizofrenico, Leone? Forse no.
La spiegazione più plausibile è che tu sia in preda a quei dolori tipici della crescita che uccidono le vecchie cattive abitudini e ne creano di nuove e più interessanti.
Dovresti sfoggiare con orgoglio un bel distintivo che dica: "Sto male per il mio bene".

05 dicembre 2006

Azzurro

Devo ricordarmi più spesso che per lui è un momento difficile e stressante. Passa da momenti di regressione ad attimi di spiazzante maturità in cui mi spiega con parole semplici e convinte concetti che noi adulti fatichiamo a metabolizzare. Poi mi guarda con la sua aria seria e un po' saccente e mi chiede: "Capisci, mamma?".

A volte mi spaventa per quanto è protettivo nei miei confronti, altre leggo nei suoi gesti e nei suoi atteggiamenti la sfida quasi strafottente di un adolescente.

Nuove regole, nuove autorità, tanti nuovi compagni... spiazzerebbero chiunque.
E' "normale" che si ribelli e trovi rifugio e sfogo contrastando (e facendo spesso uscire fuori dai gangheri) le figure di riferimento che SA lo amano a prescindere.

E' solo una fase, passerà.

04 dicembre 2006

Geox respira!

La combinazione che può scaturire tra le scarpe Geox di tuo figlio con suola bucherellata, carro armato e scritta in rilievo, la piogga e la merda di cane più puzzolente degli ultimi venti anni può avere effetti devastanti sul tuo stomaco e il tuo umore, condizionando per sempre le tue future scelte consumistiche.


NoteToSelf:
Ricorda di dire a marito che per ripulirle hai dovuto usare il suo spazzolino da denti.

20 novembre 2006

Non mi rompete

Non mi svegliate ve ne prego
ma lasciate che io dorma questo sonno,
sia tranquillo da bambino
sia che puzzi del russare da ubriaco.
Perché volete disturbarmi
se io forse sto sognando un viaggio alato
sopra un carro senza ruote
trascinato dai cavalli del maestrale,
nel maestrale... in volo.

Non mi svegliate ve ne prego
ma lasciate che io dorma questo sonno,
c'è ancora tempo per il giorno
quando gli occhi si imbevono di pianto,

i miei occhi... di pianto.

(Banco)

07 ottobre 2006

La mia anima deve star sola

Deve crocifiggersi, sbriciolarsi, rotolare,
versarsi, contaminarsi sola, aperta alla marea dei pianti,
ardendo nel ciclone delle furie, eretta tra i monti e tra gli uccelli, distruggersi, sterminarsi sola,
abbandonata e unica come un faro di spavento.

P.Neruda


By courtesy of Buba

11 aprile 2006

Ci sarà un altro posto nel mondo

Lo stupore che mi colse
quando lei mi disse: sono innamorata di te.
Dura troppo poco la vanità di sentirsi amati,
un po' di gratitudine, poi voglia di fuggire via...

Non riesco a immaginare
qualcuno,
qualcosa che inizi,
ho più dimestichezza con la fine.
E non c'è niente che mi riporta indietro.

Ci sarà un altro posto nel mondo,
una strada che riparte da qui.
Ci sarà un altro istante nel tempo
per vivere tutte le vite possibili che volevo io.

Un auto in lontananza
sfocata dal sole
viene verso di me.
Il caso ci porge infinite possibilità
che non possiamo cogliere
e si perdono...
Non serve a niente ormai guardarsi indietro...

Ci sarà un altro posto nel mondo,
una strada che riparte da qui.
Ci sarà un altro istante nel tempo
per vivere tutte le vite possibili che volevo io

02 aprile 2006

Ecco...

... era solo questo che aspettavo di leggere: "Siamo vicini alla famiglia del piccolo Tommaso, i loro carnefici meritano una giusta punizione - ha scritto il presidente dell'Associazione dei detenuti, Evelino Loi - non potranno sfuggire all'ira ed alla rabbia di tutti i detenuti delle carceri italiane".

02 febbraio 2006

Sei tu...

Ti ho letto stamattina e ti ho riconsciuto.
E ritrovato.
Maledetta scorza dura tua e mia e maledetti stupidi orgoglio e amor di polemica.
Cala un velo sugli occhi e tutto diventa grigio e stomaco contratto.

Non so perche' ti ho cercato in mezzo a questi pixel. Sto lavorando, in fondo... su questo schermo cifre e conti non parole e pensieri.

Non vorrei molto piu' della sicurezza di tendere una mano e trovare la tua che mi cerca. Sapere che ci sei, nonostante sia molto diversa da quello che ci aspettavamo. E complicita'.
Io e te come una volta, uno sguardo e una risata.

Te lo ricordi ancora?

23 gennaio 2006

Attività onirica

Puo' un sogno essere così reale da infilartisi nelle pieghe dell'anima e trovare un posto in ogni respiro, ogni pensiero, ogni azione di una giornata?
A quanto pare puo'.
Ci penso meglio e mi accorgo che non è stato solo un sogno, ma la rivistazione lucida e adulta di quello che è successo ormai venti anni fa. Se voglio interpretarlo penso che è positivo... ho sentito ed espresso emozioni e sentimenti sepolti per tutto questo tempo.
Penso che sia la conclusione (spero lo sia) di un ciclo di sogni recente. Il mio subconscio mi trasmette il messaggio chiaro e forte: sono pronta per chiudere un capitolo.

Chi, io?

17 gennaio 2006

Piove

Lo senti appena sveglia che manca il sole. E sai che tutto oggi sara' piu' faticoso di ieri. Ti alzi e fuori sembra ancora notte, una nebbiolina sfoca piu' del dovuto i contorni del giardino.
Respiri, ma sembra che non basti nemmeno questo.

Invece a lui basta uno sguardo, un'annusata per sapere che qualcosa non va. E come da quando era piccolissimo, adotta le sue strategie particolari per cercare di starti vicino, portando su di se' la malinconia. Perche' tu lo consoli per essere consolata.
Vai amore, e' tutto a posto. Vai e gioca e ridi che i tuoi occhi luminosi riportano sole e luce anche nel buio piu' pesto.

Siamo tutti qui.
Per mano.