01 aprile 2002

La domanda
Perche' uno fa figli?
Perche' e' progettato biologicamente per farlo.
Punto.

Se sei particolarmente romantica cadi poi nel mito della Gravidanza con la G maiuscola: "quel periodo meraviglioso in cui mamma e figlio stringono il loro primo legame d'amore" leggi sui libri. Ma chi? Ma dove? Ma quando?
Si', e' vero essere incinta ti da un sacco di vantaggi (ad esempio al supermercato c'e' la cassa per invalidi e donne incinte e puoi saltare la fila, se vai al pronto soccorso entri per prima, per strada ti danno la precedenza e al bar ti fanno sedere), ma assolutamente NON e' questa stronzata romantica che ti rifilano.
Prima di tutto stai una settimana si e tre no a fare esami ("Signora la gravidanza non e' una malattia" e sei controllata peggio di un astronauta). Poi hai sti cazzo di ormoni che ti fanno piangere in continuazione e ti senti incompresa da tutto e da tutti. Poi le nausee che se hai fortuna al terzo mese magicamente spariscono, ma anche no.
Ecco, forse il periodo migliore e' il sesto mese. Hai gia' abbastanza pancia e la gente non pensa piu' "Mamma mia com'e' ingrassata!", non hai piu' nausee, non sei troppo balena e riesci ancora a muoverti senza sembrare una tartaruga rovesciata ogni volta che ti devi alzare dal divano.
Passato il sesto entri nel settimo, da un lato ti tranquillizzi perche' ormai sai gia' che non e' down, che ha tutti i braccini, che cresce bene e che se nasce ha ottime probabilita' di sopravvivere. Nasce? Nascita? Parto? PARTO? Io dovro' partorire? Con dolore? Chi? Io????
E ti fai gli ultimi tre mesi in cui smetti di dormire perche' tanto non trovi piu' una posizione perche' la pancia ti schiaccia e comunque sia cadi in un vortice di tremende fantasie sulle complicanze da parto.
Un incubo.

Poi soffri le pene dell'inferno per tirarlo fuori quel coso che ti ha massacrato polmoni, stomaco e costole nell'ultimo mese con le sue capriole.
Non c'e' santi, e' vero che ci sono alcune fortunate che lo scodellano in mezz'ora e tu ti illudi che sarai una di queste, ma la vita e' crudele si sa e stai li' almeno 8 ore a cercare di sopravvivere pensando che tra un po' lo stringerai fra le braccia e allo stesso tempo sperando che il momento avvenga piu' tardi possibile perche' POI non ce n'e' piu' per nessuno.
Dopo lui/lei C'E'!

Porca vacca pero'... pero' poi c'e' davvero.
E sei fregata.
Innanzitutto perche' la natura e' bastarda e dopo che hai urlato di tirartelo fuori da li' in qualsiasi modo... SPLOP! esce.
Esce e passa tutto. Basta dolore, immediatamente, passa.
E non e' che non te lo ricordi, ma gia' questa magia comincia a riappacificarti col mondo e ti permette di non pestacchiare quel coso urlante che hai appena sploppato fuori, ma anzi! Ti commuovi te lo annusi, te lo abbracci sporco e schifosino com'e' appoggiato sul tuo ex-pancione.
E davvero questo e' il momento in cui ti rendi conto che ha vinto lui: ti innamori.
Ho letto tante volte sui manuali di "amore incondizionato" dicendo che roba e'? Si mangia?
In un certo senso si', non si mastica ma ti nutre. Ed e' un sentimento UNICO, che non proverai mai piu' per nessuno.
E' l'amore piu' travolgente e piu' puro e piu' magico e piu' bello che abbia mai provato.
Nonostante tutto.

Anche quando lo schiacceresti contro il muro perche' e' la terza volta che si sveglia di notte e vuole giocare anziche' dormire come tutte le creature della terra, anche quando pianta una bizza allucinante perche' VUOLE infilare le dita nella presa e non c'e' verso, anche quando ti sputa in faccia la pappa che hai preparato per la terza volta e vorresti ribaltargliela sulla testa, anche quando piange perche' vuol venire in braccio e quando e' in braccio piange perche' vuol scendere e quando e' sceso piange perche' vuol tornare in braccio!

I primi tre mesi sono tremendi.
Io poi ho scelto l'allattamento al seno. E l'allattamento al seno e' per definizione intrinseca "a richiesta". Ossia quando la vuole gliela dai. Ossia sempre. Stai tre mesi sempre con le tette al vento di giorno e di notte.
Il primo mese la notte forse dorme 4 ore di fila. Poi se dio vuole comincia a dormire anche sei ore e ti senti rinascere.
In compenso prima delle tre non si addormenta. E non sta buono a cuccia, ma piange e si lamenta e non capisci che vuole perche' in fondo non lo sa nemmeno lui. Che in questo caso e' proprio innocente, lui stava in un posto caldo e tranquillo e si trova catapultato in mezzo a suoni, odori, luci, freddo, disagio, pannolino, senza nemmeno averlo chiesto!
Poi dopo il secondo mese non vede l'alba dell'una e dal terzo mese in poi ti senti una miracolata perche' - a volte - si addormenta anche prima di mezzanotte. E' vero si sveglia ancora almeno 3 volte per poppare, ma poi ronfa fino alle nove del mattino e nel frattempo sei riuscita a mettere in pratica alcune strategie che ti permettono di sopravvivere.

E poi... ogni eta' ha i suoi lati positivi e quelli negativi, ma ormai sei abituata a svegliarti almeno due o tre volte ogni notte, gli compri la cassetta dei Teletubbies perche' non sara' educativo ma almeno puoi fare pipi' in pace e sediovuole sei tornata al lavoro cosi' almeno per sei ore se lo spupazza qualcun'altro :-)
Niente piu' libro sul divano, cenette intime a due, aereo e mare, niente piu' mondo unico a due, ma traballante ecosistema a tre.

Eppure, lo rifarei.

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