22 marzo 2003

Piccola cronistoria di un rincoglionimento totale

Mi sono, anzi, ci siamo riaddormentati alle cinque, dopo che si e' rovesciato addosso un biberon di camomilla.
Avrei voluto andare a rileggermi il dialogo intrattenuto con Gianluca Neri, l'unica anima sveglia on-line su icq a quell'ora in grado di raccogliere la mia disperazione.
Purtroppo non ho salvato i messaggi quindi non ho idea di cosa gli ho scritto.
Caro Gianluca, spero vivamente nella tua comprensione.

Stamattina la mia faccia sembra una frittata.
Per fortuna i due mi hanno graziato stamattina alle sette e sono scesi insieme, lasciandomi a ronfare fino alle otto e mezza.
Da mezzanotte alle due e mezza, dalle cinque alle otto e mezza fanno sei ore.
Decisamente sto invecchiando.
Una volta sei ore di sonno bastavano a fare di me un animaletto senziente (una persona senziente non lo sono mai stata).

Con un quantitativo di caffeina appena adeguato sono riuscita a vestirmi e a portare giu' i cani.
E finalmente mi sono svegliata.
In mezzo al cantiere che e' il mio giardino, tra la sabbia dei muratori, tubi di raccordo non meglio identificati, la carriola, un badile, qualche decina di tegole rotte, mi hanno dato il buongiorno i nostri due peschi in fiore.

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