Chiusa in bagno a fumare una sigaretta spiavo il mio viso riflesso nello specchio con gli occhi semichiusi.
Mi chiedevo che aspetto avro' da morta, esposta nella bara e confrontavo il profilo inferiore per capire se avrebbe somigliato a quello di mia madre che ricordo confusamente e da lontano, che nella camera mortuaria non ho avuto il coraggio di entrarci.
E mi chiedevo se almeno allora saro' in pace con me stessa.
O se saro' morta e sempre incazzata col mondo.
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