29 gennaio 2004

Caro San Pietro,
immagino che ieri per te sia stata una giornataccia, con tanto da fare.
Lo e' stata anche qui giu', perche' hai accolto ben due persone a noi vicine e vorrei raccomandarti di essere gentile con loro.
R. ha sofferto tanto negli ultimi anni e forse ha accolto questo viaggio come una liberazione. Ha bisogno di riposarsi, falla accomodare in un posto tranquillo a riprendere fiato.
M. invece non aveva trent'anni e fiato ne aveva ancora, ma non abbastanza per vincere la battaglia che combatteva da quando era piccolo. Era bravo, era semplice, lavorava con impegno e merita un riconoscimento speciale perche' lo ha fatto con un sorriso e sereno fino a che ha potuto. Dagli tu una speranza o una ragione perche' io non ne trovo nemmeno una, ma so che tu saprai come fare.
Abbi cura di loro e salutali da parte mia.

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