09 settembre 2003

Secondo giorno

7.00
mi sveglio senza sveglia e comincio a prepararmi
8.00
sveglia del marmocchio con serie infinita di coccole e colazione
8.20
bizza del marmocchio perche' la sua cassetta di Winny Pooh e' "spalita" e nulla vale spiegargli che l'ha portata ieri dalla nonna e non l'ha voluta riportare a casa
8.30
inizio delle rincorse per vestire il marmocchio
8.45
ululo minacciando di andarmene al lavoro subito
8.46
marmocchio corre NUDO per il giardino irridendomi
8.47
il mio ruggito fa saltare giu' dal letto il coniuge
9.05
in un modo o nell'altro siamo in macchina diretti dalla nonna
9.15
mi fermo a fare un briciolo di spesa e compro il latte per la colazione del coniuge
9.20
rientro a casa, ammollo il latte bevo il terzo caffe', faccio la pipi'
9.30
entro al lavoro e mi impegno ad azzerare il cervello eseguendo lavori di bassa manovalanza. ora posso vantarmi di conoscere tutti i segreti dei buoni pasto
13.00
il coniuge e' in ritardo di mezz'ora ad un appuntamento, piove a dirotto, il motorino non parte e comunque telefona a ME perche' IO chiami il posto dove deve andare per avvisarli del ritardo e mi fa perdere il conto dei cazzo di buoni pasto. era l'ultimo malloppo di almeno 120 e tocca rifare tutto daccapo
13.30
finito il lavoro, finito l'orario chiudo l'ufficio e vado a casa un secondo prima che si scateni l'uragano
13.35
rassetto la cucina, spazzo
13.50
icq mi avvisa che un amico e' on-line
14.12
saluto l'amico, finisco di riordinare la cucina, passo lo straccio in cucina e in bagno
14.15
i cani decidono che devono assolutamente fare la pipi' anche se sta diluviando
14.18
sono in grado di riconoscere perfettamente il percorso che hanno fatto i cani rientrando in casa, compresa puntatina alle ciotole in cucina dove il pavimento era ancora bagnato
14.20
ripasso lo straccio
14.45
mi metto a lavorare per la nostra societa', emetto le fatture, le stampo, le imbusto, ci appiccico i francobolli
15.30
il coniuge chiama: incontro andato molto bene lui e' alle stelle io sono uno straccio e vorrei solo andare a dormire
15.50
salgo in macchina, mi fermo ad imbustare le buste passo in ufficio a ritirare del materiale che ci serve entro domattina e che e' stato dimenticato nell'ultimo carico (quello in cui il coniuge si e' stroncato la schiena)
16.10
sono dalla nonna dove trovo il coniuge che sta pranzando (io sono digiuna)
17.00
dopo essermi rifocillata anch'io (pane, salame, formaggio, altro caffe') risaliamo in macchina e torniamo a casa
17.10
bizza del bimbo che non ha fatto merenda e vuole un gelato
17.20
bizza del bimbo che ha finito il gelato e non vuole andare a casa
17.30
siamo al pratone. sembra un nido all'aperto. pullula di bambini e il mio incrocia subito una che gli sta antipatica e decide di correre via lontano lontano finche' non la vedra' piu'
passeremo piu' o meno cosi' quasi un'ora e mezza e il mal di schiena mi rende consapevole che sono vestita troppo leggera.
18.30
entriamo nel cortile di casa. il coniuge ha messo in carica il motorino. sella aperta, cavetti che sbucano attaccati all'aggeggio infernale. squilla il cellulare e contemporaneamente Gioele schizza verso i morsetti perche' vuole imparare come si carica la batteria. la telefonata e' importante, di lavoro. imploro cinque minuti.
18.40
il babbo scende piegato a meta' (mal di schiena) dal suo studio dove stava giocando al pc per sedare il bambino mentre telefono. mentre compongo il numero il bambino decide di fare pipi' sull'alberello. senza tirar giu' i calzoni.
18.41
Bambino fradicio buttato nella vasca
18.42
faccio la telefonata
18.45
Bambino fa la cacca nella vasca
18.45 e trenta secondi
coniuge urla schifato
18.47
Bambino rifa' la cacca nella vasca
18.47 e trenta secondi
coniuge fugge dal bagno lasciandomi alle prese con stronzetto galleggiante (nel senso di cacca, non nel senso di bimbo)
18.48
squillano contemporaneamente telefono e cellulare (mio). il coniuge risponde ad entrambi, e senza guardarmi mi porge il cellulare, proprio mentre sto tentando di dare un senso alla permanenza del bambino nella vasca e ho le mani insaponate. prendo il cellulare con due dita bestemmiando silenziosamente e chi era dall'altro capo ha deciso che aveva atteso anche troppo.
18.50
Fred - il cane - scorrazza per casa tipo Snoopy con la sua ciotola (vuota) in bocca. realizzo in un nanosecondo che e' affamato e che ha sparso per la terza volta tutti i croccantini sul pavimento della lavanderia. minaccio rappresaglie.
19.00
bambino tirato fuori a forza dalla vasca. bizza, urla, strepiti, botte.
19.05
butto in un catino tutti i vestitini pisciati, li lavo e li infilo nell'asciugatrice
19.10
con tono che non ammette repliche dichiaro che voglio cinque minuti per me, da SOLA, seduta davanti ad uno schermo e a una tastiera.
19.12
Bambino che gironzola per casa in triciclo decide che vuole salirmi in collo abbracciandomi da dietro le spalle. non mi accorgo che per farlo e' salito in piedi sul sellino del triciclo che ovviamente se ne va per i fatti suoi. bambino stonfa per terra. di testa. meno male abbiamo tolto il marmo e messo il parquet.
19.20
coccole abbracci baci carezze consolatorie
19.45
Bambino addormentato sul divano, pasta che cuoce, quasi silenzio.

Non oso pensare a domani.

Nessun commento: