Il prossimo che mi dice che ha fatto qualcosa in nome della nostra amicizia si becca un vaffanculo con tutte le lettere maiuscole senza passare dal via.
Non fate nulla per me per amicizia o perche' siamo amici, grazie.
Fatelo perche' vi fa comodo, perche' avete un tornaconto, perche' sperate di guadagnarci, perche' avete fatto un errore e volete pararvi il culo.
O se lo fate perche' vi fa piacere, almeno abbiate la decenza di non rimarcarlo.
Non me ne faccio nulla di un'amicizia che e' una partita doppia. Ne' di presunti favori che sono come bombe ad orologeria che quando la lancetta grande finisce sul 12 fanno BUM!
Tra l'altro, il lato [tragi]comico della faccenda e' che gli ultimi due in ordine di tempo che hanno pronunciato questa frase sono stati un funzionario di banca e un commercialista.
Ho detto tutto.
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