25 luglio 2003

Ecco, visto il mio bisogno di silenzio, i Quiet party farebbero proprio al caso mio.
Una nuova moda a New York: le feste in cui si sta zitti. Niente musica, niente cellulari, niente parole. Solo carta, penna e gesti per comunicare.
Le facessero anche qui ricomincerebbe la mia vita sociale.
A tale proposito, stasera nostro figlio ha pareggiato: due uscite a cena senza di noi vs le due uscite a cena nostre senza di lui da quando e' nato.
E' stato invitato da Matilde e se ne e' andato felice e tranquillo come una Pasqua a casa dei nostri dirimpettai, ha cenato ed e' tornato verso le nove senza un pianto o un lamento, da vero bimbo di mondo.

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