03 giugno 2002

Non c'e' niente di piu' triste delle feste comandate.
Quelle in cui devi festeggiare "per forza".

Che bello invece dar via libera ad una serata in cui mangeremo quel che ci pare, col mostriciattolo che strilla su e giu' per casa e poi dopo cena scalzi a far qualcosa, senza sentirci in obbligo di alcunche'.

Sono queste piccole cose che mi ricordano perche' ti ho sposato.
Vabbe' non solo queste :-)

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