16 giugno 2002

Gioele dorme, Giovanni pure.

Sono in piedi dalle otto, ho ripulito tutta casa, lavato il cotto in giardino e anche i tappetini in gomma di Gioele che erano inguardabili.
La casa e' immersa nel silenzio, c'e' profumo di pulito. Il condizionatore ronza piano e rinfresca quel tanto che basta.

Adesso mi infilo le scarpe, esco dal cancello e smetto di camminare soltanto quando arrivo di fronte all'Oceano.

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