29 novembre 2003

E insomma, stamattina siamo stati a vedere la casa di Babbo Natale.
Come era prevedibile se ne e' altamente fregato di: Babbo Natale in carne ed ossa (un bel travestimento finalmente), casa di Babbo Natale (troppo buia), casa dei nanetti (si sa mai che ci sia nano Berlicche..), casa delle renne (ma sono finte!).
Invece si e' lanciato su un coccodrillo di peluche (quello di capitan uncino, ovvio), una tigre piu' grande di lui (ha messo la testa dentro la bocca, come fa il domatole), una serie di ricostruzioni semoventi di mulini ad acqua e un presepe (che ha cercato di distruggere in piu' riprese).
Potevamo risparmiarci il biglietto d'ingresso, che quello che l'ha entusiasmato davvero era fuori la Leopolda. Innanzitutto la neve (finta), nonostante non si potessero fare le palle e un trenino su cui e' salito senza esitazione convinto che sarebbe partito.
E poi - la chicca finale per lui appassionato di treni - poter camminare finalmente sui binari della Leopolda, senza il pericolo che passasse un treno.
Una vera trasgressione.
Si e' addormentato in macchina.

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