30 luglio 2002

Ultima sera in quella che ormai e' diventata "casa vecchia".
Non credo che il tre agosto mi svegliero' nel nuovo letto guardando il cielo dall'abbaino, perche' come sempre ci si son messi gli impicci dell'ultimo minuto.
Poco male.
Si trattera' di passare un paio di notti in piu' a casa della GS.
Mi sento come una tartaruga senza guscio. Casa vecchia non la sento piu' mia, cosi' sventrata com'e' senza cucina, coi pacchi nello studio che non ci si cammina, senza condizionatore. E senza poter aprire le porte finestre sul giardino a causa del topo che ogni mattina mi rassicura sulla sua presenza con una serie interminabile di cacchette sul cotto.
Prima stavo ancora addormentando Gioele e due bellimbusti han pensato bene di parcheggiare sotto (anzi sopra visto che la camera da letto e' seminterrata) la nostra finestra. Cosi' il pupo anziche' fare il suo dovere di bimbo, chiudere gli occhi e sognare cose belle, continuava a rigirarsi dicendo "Am Am! (macchina N.d.T.)".
Aspetto cinque minuti paziente, ne aspetto dieci, ne aspetto quindici smadonnando. Mi alzo metto Gioele in collo al babbo, mi ricordo al volo che sono in mutande e indosso un paio di calzoni ed esco piuttosto imbufalita.
Loro si scusano subito e spengono la macchina (per riaccenderla tre minuti dopo e partire, ma Gioele era gia' nel mondo dei sogni).
Giovanni un po' si e' stupito, mi ha chiesto se sono stata gentile (non so perche' quando parto in quarta si preoccupa sempre delle sorti di chi mi passa tra le mani. In fondo non ho mai fatto male a nessuno... vabbe' forse tranne quella volta che son scesa dalla macchina perche' una signora mi ha tagliato la strada e gliene ho urlate di tutti i colori, compreso teatrale pugno sul cofano dell'auto e poi son ripartita sgommando, ma son secoli che non guido piu'), mi ha chiesto se sono stata gentile e ho dovuto ammettere che, effettivamente, anche se nella mia frase c'era uno "scusate" loro sono stati MOLTO piu' gentili di me.
Quel che conta e' il risultato.

Stasera ho un'ansia addosso che mi porta via. Sara' che i cani sono a dormire dalla nonna e mi mancano gia'. Sara' che casa nuova non e' ancora casa mia e non lo sara' mai, visto che tra tre mesi ci sposteremo nell'appartamento di sotto, sara' che come dicevo casa vecchia ormai e' acqua passata, sara' che e' piena estate ormai e le amicizie (poche) su cui posso contare sono sparpagliate per il globo e spaparanzate al sole, sara' che ci son gia' un monte di cartelli fosforescenti "chiusoperferie" in giro, sara' che forse guariro' solo con una lobotomia, fatto sta che mi son ritrovata seduta davanti alla tastiera quasi senza rendermene conto.

E voi, come e-state?

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