- Orgoglio di mamma: la prima frase -
Antefatto: da quando e' nato Gioele i cani dormono nello studio con la porta chiusa per evitare incursioni notturne nel lettone.
Tutte le mattine verso le sette Ginger fa tre o quattro "YAP!" perche' vuole andare a fare la pipi'. Al primo YAP di solito tiro un calcio a Giovanni che si alza, chiude la nostra porta e li fa uscire, il tutto cercando di essere velocissimi e silenziosi per evitare che si svegli Gioele e ci obblighi a quella che per i nostri bioritmi e' una levataccia.
Poi di solito Giovanni richiude i cani e chiude anche la nostra porta perche' a volte riparte qualche "YAP!" giusto per lo sfizio di vedere se torniamo ad aprire.
Due mattine fa qualcosa non ha funzionato. Piu' o meno tre minuti dopo che Giovanni e' tornato a letto, Gioele si e' alzato di scatto a sedere. Ha detto "Babbo!" gli ha infilato un dito in un occhio ed e' sceso dal lettone. E' arrivato ad aprire la porta di camera nostra, e' stonfato per terra - per fortuna sul sederone - e si e' girato a guardarci esordendo in :"Babbo, mamma, baubaubau fui!" (baubaubau=abbaia oppure cane a seconda del contesto, fui=fuori inteso come uscire in giardino N.d.T.).
Si e' rialzato, e' arrivato alla porta dello studio e l'ha aperta, facendosi travolgere dalle bestiole festanti :-)))
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