30 maggio 2008

Piattache?

No, dico.

Stamattina leggiucchiavo qua e là e ho scoperto uno dei blog più divertenti che mi sia capitato di incontrare (e commoventi e tutte quelle cose li' che ti permettono di mettere in sintonia il tuo cuore di qua dal monitor con quello di chi ha scritto dall'altra parte).
A un certo punto leggo un lunghissimo, tenero, dolce, disperato post su un beagle e mentre lascio il tempo che le serve ad una lacrimuccia di scorrere tutta la mia gota destra LA VEDO.

La scritta.
Nera su sfondo giallo.
Li' in alto, messa a modino in testa al popup dei commenti.

"Per lasciare un commento e' necessaria la registrazione alla piattaforma splinderiana."

Piattaforma? Piattaforma splinderiana? PIATTAFORMASPLINDERIANA?

Cioe' io che ho la lacrima che ha appena fatto ponf sulla scrivania, che ho passato quasi un'ora a godere di ottima scrittura devo leggermi una roba cosi'?

Laprofe come puoi sopportarlo?

E poi, come ci si ISCRIVE a una PIATTAFORMA?
Mi aspettavo che chi gestisce una community avesse un minimo di capacita' comunicative, ma evidentemente avevo torto.

Voglio la testa di quell'editor.
Ora.

2 commenti:

alar ha detto...

L'editor è innocente, c'è una pagata apposta (e nemmeno poco) che scrive le frasi. Ma non è quella che pensi tu. Non direttamente, almeno.

Alliandre ha detto...

Oltre a tutto, se riesci a iscrivertici, e restare iscritta, alla piattaché, è un miracolo... non riesco a entrare da mesi, quindi non riesco più a commentare blog che seguo da anni :-(