03 ottobre 2003

Sensi di colpa

Non posso piu' vivere cosi'.
Ogni mattina il cuore fatto a pezzettini dal piccolo despota che prima fa il labbrino e poi scoppia a piangere.
E mi sento in colpa. In colpa perche'? Ci si chiedeva ieri sera.
Perche' so di non essere in grado di fare la mamma casalinga organizzata che porta il bambino al parco, si incontra con altri bambini, prepara i biscotti all'ombra di un grande mulino bianco.
Non sono una mamma perfetta, ecco. Nemmeno una persona perfetta se proprio vogliamo estendere il discorso. A volte nemmeno tanto persona.
E poiche' la scuola materna (o a suo tempo il nido), rappresentano la liberazione dalle nove alle quattro e mezza, ecco che mi autopunisco con ansie del tutto immotivate, sensi di colpa, strazi.
Oh, io non ce la fo a vivere h24 con un bambino di tre anni. Lo adoro, ma - spesso - e' insopportabile, bizzoso, irragionevole, dispotico come e' giusto che sia.
E la considero una mancanza, da parte mia.
E non vale a nulla pensare che mentre lui "lavora" a scuola, del tempo "libero" ne faccio un uso assolutamente non ludico, anzi.
E se il problema fosse proprio questo? Ma non riesco a darmi una risposta.

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