Tempo fa ho stilato un elenco delle cose che mi fanno (stare) bene e di quelle che mi fanno (stare) male.
In teoria dovrei cercare di riempire una parte consistente delle mie 24 ore con le prime ed evitare le seconde.
Quando ero più giovane ed avevo una bella scorta di energie da parte sia fisiche che psichiche le ho buttate candidamente nel cesso per occuparmi di stronzate. Ho imparato ad abbozzare. Non sempre, ma più di quanto avrei voluto. Ho fatto buon viso a cattivo gioco e ne sto mal-sopportando le conseguenze.
Tant'è che non saprei dire ora in quale momento si sia spezzato l'incanto, ma sento che sto covando un vaffanculo fotonico.
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