Stavamo riordinando il lego ed era seduto in terra accanto a me che raccoglieva i pezzi e li metteva nel contenitore.
Ad un tratto ha cominciato a fissare il soffitto e sembrava non riuscisse a mantenere l'equilibrio nemmeno da seduto. L'ho abbracciato ed e' sembrato passare. Dopo due minuti l'ha fatto di nuovo, cosi' l'ho trasferito sul divano e gli ho dato un po' di acqua e zucchero. Ne ha bevuto due sorsi. Il tempo di riportare il bicchiere in cucine e l'ho trovato sudatissimo, capelli fradici, mano sullo stomaco che scivolava in posizione distesa. Occhi un po' ribaltati indietro.
La febbre in dieci minuti gli e' salita da 38 e 2 a 38 e 6. Si ripiglia un po' e mi risponde con un sussurro o a gesti.
Dice "Mi gira la testa". Mi indica che gli fa male lo stomaco. Poi piomba in una specie di sonno/limbo con gli occhi mezzi aperti. Semi vigile e semi addormentato.
Che faccio? Chiamo il pediatra, lo porto al Meyer, gli do la tachipirina? Si potra' dare la tachipirina se ha avuto un piccolo collasso?
Chiamo il pediatra.
Mi spiega di controllare la rigidita' nucale e se ha ecchimosi sulle gambe, di fargli domande del tipo:"Vuoi vedere paperino?" di muovere una luce per controllare che la segua.
Dice di dargli la tachipirina e se in un'oretta non e' vispo di portarlo all'ospedale.
Respiro.
Torno di la' e praticamente lo sveglio mettendolo supino. Niente rigidita' nucale. Niente ecchimosi.
In compenso si mette a sedere piagnucola e vomita l'aranciata che ha bevuto due ore fa.
Gli metto la tachipirina. Gli chiedo se vuole vedere paperino e mi fa si' con la testa. Troviamo Tom e Jerry sembra vadano bene ugualmente.
Ora e' semisdraiato e non parla.
In attesa di sviluppi.
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