17 aprile 2003

Qua non ci si annoia mai.
Stamattina porto il pargolo (un po' intontito per la verita') al nido alle nove e dieci. Meno di tre quarti d'ora dopo suona il cellulare.
Guardo distrattamente il display e il cuore mi si ferma quando leggo la parola NIDO.
E' Giada, la tata flemmatica. "Ciao, scusami se ti disturbo, sono Giada, del nido ..."
Cazzo ha impiegato sei minuti per dirmi che era meglio se andavo a prendere Gioele prima che li inondasse di vomito.
Sei minuti senza che il mio cuore facesse il piu' piccolo TUMP!

Prendo la macchina, mi prendo dietro pure il marito perche' mi sono agitata cosi' tanto che il cuore ha recuperato i battiti mancanti in sei secondi e temevo di spatasciarmi con l'auto.Trovo un mimmo molto moscio. Si addormenta in macchina e dorme quasi due ore. A casa ha mangiato un piattone di pasta, la pera, un po' di gelato col biscotto tanto per gradire e ora ridorme.
Giornata persa per nulla. Aritmie in via di normalizzazione.
Resta il dubbio che sia stato lo sciroppo per la tosse che gli ho dato stamattina a digiuno. Direi che di virus non dovrebbe trattarsi visto che dopo l'omaggio alle tate non si e' piu' esibito nell'interpretazione dell'esorcista.

Spero soltanto che non abbia capito che sono andata a prenderlo per via del vomito, altrimenti conoscendolo da domattina comincia a ficcarsi due dita in gola ogni volta che varca la soglia del nido.

Torno a cercare l'uscita.

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