18 giugno 2014

Lido di Spina


L'odore di resina dei pini marittimi, l'aria frizzante delle mattine d'estate. Le ciabatte sull'asfalto e poi le dita dei piedi infilate sotto la sabbia fresca dopo la notte.
Cercavo le impronte lasciate dai passerotti e seguivo il loro percorso prima della consueta lunga passeggiata sulla battigia. La bassa marea permetteva di entrare nell'acqua a cercare conchiglie.
Le tue preferite erano le telline rosa e io correvo col mio secchiello in mano, per raggiungerti in fretta e fartene dono e ricevere in cambio il tuo sguardo. Per un momento, attento.
Un'estate, tanti anni fa. 



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