“O io m’inganno, o rara è nel nostro secolo quella persona
lodata generalmente, le cui lodi non sieno cominciate dalla
sua propria bocca. Tanto è l’egoismo, e tanta l’invidia e
l’odio che gli uomini portano gli uni agli altri, che volendo
acquistar nome, non basta far cose lodevoli, ma bisogna lodarle,
o trovare, che torna lo stesso, alcuno che in tua vece
le predichi e le magnifichi di continuo, intonandole con
gran voce negli orecchi del pubblico, per costringere le persone
sì mediante l’esempio, e sì coll’ardire e colla perseveranza,
a ripetere parte di quelle lodi. Spontaneamente non
isperare che facciano motto, per grandezza di valore che tu
dimostri, per bellezza d’opere che tu facci. Mirano e tacciono
eternamente; e, potendo, impediscono che altri non vegga.
Chi vuole innalzarsi, quantunque per virtù vera, dia
bando alla modestia."
Leopardi - Pensieri, XXIV
Non c'era nemmeno la tivu, ma aveva già capito tutto.
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