08 febbraio 2009

Per ogni cosa

Per ogni cosa c'e' il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.

C'e' un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.

Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.

Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.

Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.

Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.

Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.

Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

[...]

Ciò che é, già é stato; ciò che sarà già é.

Qoèlet 2, 25

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante! me lo diceva sempre anche un ragazzo che conoscevo tanti anni fa e che mi faceva catechismo: sono sempre stata troppo precoce. Diciamo che c'è un tempo per ogni cosa... ma per ognuno di noi è diverso, no?
Baci

Pat. ha detto...

E' importante? :)