A dirla tutta abbiam fatto anche il 25.. un natale sereno, per la prima volta a casa nostra risistemata all'inizio di dicembre. Il camino acceso, la tavola agghindata per le feste (è proprio il caso di dirlo), giochi da tavolo, pacchi e pacchettini, abbiocco post-prandiale chi sul divano, chi sulla poltrona alla luce intermittente dell'albero di natale. Non ci siam fatti mancare nulla insomma.
Ieri poi si è fatto il trenta, giornata memorabile da otto anni in qua per il doppio compleanno dei due uomini di casa. Niente festicciola, ma abbiamo esaudito un desiderio del pargolo che ci ha "costretto" ad andare al circo (Moira Orfei) insieme a due suoi amici.
Nonostante le nostre perplessità, il fegato affaticato dalle libagioni, gli strali della cugina animalista, alla fine dello spettacolo abbiamo dovuto ammettere che ci siamo divertiti anche noi due "grandi".E' vero, avevamo deciso che non l'avremmo portato ad un circo in cui fossero presenti gli animali. Ma è anche vero che Gioele sa perfettamente cosa vuol dire amare la Natura senza essere un integralista. Il suo è stato un consenso informato insomma e sinceramente in giro vedo più maltrattamenti e trascuratezza nei confronti di animali "da compagnia", anziani, giovani e bambini di quanti ne ho visti ieri pomeriggio. Cavalli, tigri, pappagalli, cammelli ed elefanti (sic!) -almeno- all'apparenza sereni, sani e curati.
Stanno scivolando via serenamente queste ultime ore del duemilaotto in attesa del pacco regalo che ci porterà il duemilanove.
E se sarà riciclato o non esattamente quel che avevamo desiderato... beh... ricordiamoci sempre che a caval donato non si guarda in bocca.
E finchè c'e' vita c'e' speranza :)
Tantissimi auguri di serenità a chi passa di qui, anche solo per Caso.
1 commento:
auguri anche a te, Pat.
Sable
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