14 novembre 2004

Venerdi' sera mi appisolo sul divano.
Mi sveglio con una strana sensazione di calore alle guance ma non ci faccio molto caso. Metto a nanna Gioele e poi vado in bagno con la voglia di sciacquarmi il viso. Mi guardo allo specchio e inorridisco.
Ho la faccia rossa e gonfia e approfondendo l'esame scopro che sono piena di bolle in quasi tutto il corpo.
Orticaria.
Controllo lo sciroppo per la tosse che ho preso gia' diverse volte e verifico: raramente puo' dare rash cutaneo.
Ho vinto la lotteria.
Vabbe' vado a dormire, vediamo come va.

Sabato mattina la faccia e' tornata normale, ma ho le mani gonfie e un prurito insopportabile. Resisto fino al pomeriggio e vado alla guardia medica. Interrogatorio serrato per capire da cosa possa essere stata scatenata l'allergia, mentre nel frattempo la situazione peggiora e sembro una di quelle che si addormentano al sole sul lettino in spiaggia. Punturina di cortisone, tranquilla poi le passa tutto.

Stanotte alle due, peggio che mai. Mi autoprescrivo cortisone e antistaminico e cerco di dormire.
Oggi pomeriggio nuova visita alla guardia medica. Si complimentano per l'automedicazione (sono o non sono una mamma? e ogni mamma e' un po' dottore), mi rifanno lo stesso interrogatorio, escludono che si tratti di allergia da contatto, ordinano dieta in bianco e rilasciano la ricettina col cortisone e nuovo antistaminico.
Si raccomandano di non mangiare cibi che non mangio mai, di non bere cose che non bevo mai e di reintrodurre gli alimenti uno alla volta.

Stasera mi appisolo di nuovo sul divano e mi sveglio che sembro Frankenstine.
Mi sembra di avere di nuovo la varicella. Vivo idolatrando il tubetto di Fargan e conto le ore che mancano alla nuova dose di Bentelan (che l'antistaminico l'ho gia' preso).
Il viso ora e' quasi normale, tocca a braccia, mani e pancia.

Ho imparato nuove bestemmie in turco e studio l'aramaico antico.
Poi dice, mi sembri un po' nervosa...

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