24 aprile 2004

Stamattina ho infranto un tabu'.
Ero all'Esselunga, fuori dal negozio di scarpe a badare ai due carrelli mentre marito era dentro a far compere, in chiacchiera con la mamma di una boxerona dolcissima, quando esce dal supermercato una signora con un bambino in braccio che - per amor di verita' - le stava ammollando in faccia degli schiaffoni pari solo a quelli di Gioele.
Seguo la scena. La (presumo) mamma incazzatissima lo scaraventa giu' e comincia prima a strattonarlo, poi gli da una botta sul sedere, poi un'altra, poi lo tira per un braccio e gli parla con cattiveria e con rabbia mentre gli ammolla un altro pattone che nella furia gli arriva sulla pancia. Io e la signora smettiamo di parlare e guardiamo ammutolite la scena. La mamma col bambino ci sorpassa, gira un angolo (e la signora commenta sottovoce "povero bambino"). Il bimbo - cocciuto come solo i treenni sanno essere - non vuole andare e si butta per terra. Lei lo trascina per un braccio e lo strattona di nuovo, poi gli toglie un foglietto che lui teneva in mano, se lo nasconde dietro la schiena e PUM un altro sculaccione.
Mi giro calmissima verso la signora e le dico:" Mi scusi un attimo". Me ne frego dei carrelli pieni di spesa pagata. Raggiungo la mamma col bambino e ad alta voce:"Signora! E' suo figlio e ognuno li educa come gli pare, ma ora basta. E' la quarta volta che gli da' delle botte, l'ha preso anche sulla pancia. Ho un figlio di tre anni e so cosa vuol dire quando piantano bizze, ma e' pur sempre un bambino adesso BASTA! I bambini non si picchiano".

Siamo davanti al bar del supermercato. La gente intorno e' zitta. E comunque la mia voce e' abbastanza alta perche' anche chi e' distratto senta. Questa mi fa un sorrisetto come se fossi idiota e mi dice:"Bene lei pensi a suo figlio" "Certo che ci penso, ci penso eccome e' per questo che non lo picchio".
Giro il culo e torno ai miei carrelli, tremando dalla testa ai piedi. Raccatto un paio di "Brava, ha fatto bene, ma cosa e' successo che non ho visto bene?" e mi dirigo verso il parcheggio, tenendo comunque sott'occhio la stronza.

Sono perfettamente consapevole che il mio intervento e' stato inutile (se non dannoso...), ma mi indigna pensare che esista gente che resta impassibile davanti a una violenza simile nei confronti di un bambino.

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