Mi sento fragile. Non tipo un oggetto delicato che può andare in frantumi, piuttosto come un germoglio che una gelata improvvisa può seccare.
Forse è così che si sente un serpente quando cambia pelle: stremato e fragile.
Mi accorgo di muovermi con prudenza, di contare ogni passo e ogni respiro come se fossero preziosi.
2 commenti:
posso abbracciarti? non stringo troppo forte ... ;)
Grazie Betta, i tuoi abbracci sono sempre graditi :)
Pat.
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