Sono due i momenti che apprezzo di piu' nella giornata.
Il caffe' davanti al pc mentre la casa dorme ancora e i dieci minuti del tragitto di ritorno in macchina dopo aver accompagnato Gioele a scuola.
Stamattina niente musica: ne' cd ne' Fabio Volo. Ho lasciato galleggiare i miei pensieri in quest'aria un po' afosa e umida e ho cercato di scavarmi un pochino dentro per capire perche' non sono felice.
Non ho motivi per non esserlo. Se mi guardo indietro e ripercorro l'ultimo anno passato non posso che essere soddisfatta del percorso che ho intrapreso, di come sono uscita dalla gabbia che mi ero costruita con le mie stesse mani.
Eppure...
Sono insoddisfatta e mi trascino una lieve nostalgia per qualcosa che non e'. E non sara'.
O, forse, che non e' stato.
Mi sono arresa all'evidenza dei fatti. Gli anni passano e di certo il mio carattere non migliora, la routine ha preso il sopravvento e vedo davanti a me una distesa di giorni sempre uguali e di scarsa soddisfazione.
I voli pindarici appartengono al passato ma ancora non ho raggiunto la quiete della maturita'.
Sto nel valico, poco convinta di riuscire ad arrivare dall'altra parte.
E disillusa.
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